mercoledì 11 marzo 2015

L'ANCORAGGIO IN PNL

Sicuramente ti sarà capitato di ascoltare una particolare canzone e automaticamente pensare alla persona che ami, rievocandone tutte le emozioni associate. Come quando senti un profumo specifico e rivivi sensazioni passate. Questi sono due classici esempi di ANCORE.

Se vuoi applicare la tecnica di ancoraggio, devi associare un segno ben preciso ad un determinato stato d’animo. Ogni volta che ripeterai questo stimolo, richiamerai subito quello stato mentale. Può essere un profumo o una canzone, come già detto, ma anche un gesto, una stretta di mano, una pacca sulla spalla.

Esistono diversi tipi di ancore:

L’ancora spaziale, come consiglia soprattutto Robert DILTS: consiste nell’entrare in uno spazio immaginario (es. un cerchio) per attingere a risorse utili.

L’ancora cinestesica (o cenestesica), come suggerisce il celebre Anthony ROBBINS: puoi stringere il pugno mentre ritorni a un ricordo piacevole, a una sensazione positiva. Così crei un’ancora che ti permette di richiamare immediatamente risorse potenzianti da scatenare al momento giusto.
L’ancora visiva: per esempio, puoi associare alla vista della persona che ami una forte sensazione di felicità e serenità.

Fai questo ESERCIZIO: ripensa ad una situazione estremamente piacevole della tua vita, un momento in cui ti sentivi forte e sicuro di te. Rivivine le sensazioni, ascoltane i rumori e percepisci gli odori, immagina e visualizza mentalmente ogni dettaglio.

Ora stringi il pugno più forte che puoi. In questo modo ancori uno stato d’animo molto positivo alla tua stretta. E quando ti trovi in difficoltà, stringi il pugno con la stessa intensità e ti sentirai subito molto meglio!

La potenza degli ancoraggi è davvero straordinaria: ci permette di sperimentare “a comando” lo stato d’animo desiderato, quello più funzionale al nostro obiettivo!

Richard BANDLER, co-creatore della PNL, ama ripetere spesso la frase: “Lascia le persone con uno stato migliore di come le hai trovate”. Lo stesso vale per te! Abituati a sperimentare stati d’animo positivi e potenzianti il più spesso possibile (anche grazie alle ancore): è senz’altro la ginnastica mentale più salutare che esista!


Fonte: ecletticamente.com

martedì 10 marzo 2015

IL SEGRETO DELLA NUMEROLOGIA

21 MARZO 2015

L'associazione culturale


Presenta

Il segreto della numerologia
Conferenza a cura di
GUIDO ROSSETTI

Studio  dei segreti della numerologia  come strumento di comprensione e Autoguarigione in viaggio tra archetipi e Numeri.

SABATO 21 MARZO - ORE 20.45

Presso Hotel Ambasciatori
Via Crocifissa di Rosa 92 - Brescia


Per info: cell. 328.8974166
Facebook: evolvolvendo insieme




giovedì 5 marzo 2015

RECIDERE IL LEGAME DI DIPENDENZA PSICOLOGICA

Questa visualizzazione è utile per recidere i legami di dipendenza che ci vincolano a persone che appartengono alla nostra sfera affettiva, che siano il coniuge, i genitori, i figli o anche amici, ma anche a rapporti del passato che non riusciamo a lasciar andare, e che condizionano il nostro presente.
Il taglio del legame non significa la rinuncia ai sentimenti provati per l'altra persona, ma solo al rapporto di co-dipendenza, che non ci permette di vivere e crescere autonomamente nella relazione.


Esercizio: Visualizzazione del taglio del legame

Mettetevi comodi e rilassatevi, respirando tranquillamente. Poi visualizzate un prato, su cui state passeggiando, in una tiepida giornata di sole. Sentite l'erba sotto i piedi, la terra fresca sottostante. Una dolce brezza vi accarezza il volto, dandovi una sensazione di fresco e benessere. Esplorate per un po' il prato, poi scegliete il posto dove volete fare questo lavoro.
Stando in piedi, tracciate un cerchio intorno a voi, a distanza di un braccio, con la vernice, il gesso, la luce o qualunque altra cosa vi venga in mente. Questo cerchio delinea il vostro spazio (se usate un cerchio di luce, potete anche visualizzarlo sollevato da terra).
Di fronte a voi, vicino ma che non tocchi il vostro cerchio, tracciatene un altro delle stesse dimensioni. Visualizzate al suo interno la persona da cui volete staccarvi (se fate fatica a richiamarla alla mente immaginate una sua fotografia). Badate bene che i cerchi non si accavallino; se necessario, picchettateli al terreno.
Spiegate alla persona perché state facendo questo esercizio.
Ditele che non state eliminando un eventuale amore incondizionato, ma che desiderate liberarvi da vecchi condizionamenti e legami emotivi sviluppatisi nel passato e da qualunque aspettativa per il presente.

Guardate come si manifestano questi legami simbolici. Poi cominciate a rimuoverli, prima da voi stessi, curando e sigillando con la luce i punti in cui si trovavano, e poi dall'altra persona.
Assicuratevi di trovarli tutti, specie quelli intorno alla schiena, che potrebbero sfuggirvi. Ammucchiateli fuori dal cerchio.
Quando siete sicuri di esservi liberati di tutti i legami e avete sigillato i punti da cui partivano, lasciate scorrere fra voi e l'altra persona amore incondizionato, perdono e accettazione (se vi è possibile). Poi, fate che l'altro torni là da dove viene.
Raccogliete tutti i legami e trovate un posto adatto dove distruggerli. Potreste fare un falò in cui gettarli, o trovare un fiume dalla corrente vorticosa a cui abbandonarli. Assicuratevi comunque di distruggerli completamente. Evitate di sotterrarli, perché potrebbero germogliare e crescere nuovamente.
Se avete fatto un fuoco, avvicinatevi alle fiamme e sentite l'energia che si è creata riscaldarvi, purificarvi, sanarvi e rinvigorirvi, riempiendo tutti gli spazi vuoti lasciati dalla rimozione dei legami. Questa è la vostra forza vitale creativa che ritorna nella sua forma libera e purificata. Assorbitene quanta più potete e, se ve la sentite, entrate fra le fiamme e diventate come la fenice, che risorge dalle sue ceneri.
Se state usando l'acqua immergetevi in essa, o usate il calore del sole per purificarvi, sanarvi e darvi energia. Infine, avvolgetevi intorno una bolla di luce per proteggervi.
Se lo desiderate, ripetete il lavoro con un'altra persona. Quando avete completato tutti i distacchi che volete, riportate la vostra attenzione sulla stanza e concedetevi il tempo che vi serve per risistemarvi, respirando profondamente e riacquistando la totale consapevolezza, con i piedi ben piantati per terra.


Tratto da "Anime gemelle" - Ed. Futura